Nei piccoli paesi delle Valli in cui operiamo, spesso i gatti sono liberi di girare nei vicoli e i residenti si occupano di alimentarli e magari di farli dormire in casa nelle giornate più fredde. Quando però hanno bisogno di cure impegnative, dopo le visite veterinarie hanno bisogno di restare in degenza in oasi. È stato così per Pina, che dopo qualche giorno di assenza è tornata nei suoi vicoli a Ciciliano con un grosso ascesso sul collo. La lesione era così estesa che ci è voluto più di un mese affinché si rimarginasse completamente. Più grave la situazione di Cilla, sempre di Ciciliano, che ha una grave nefrite per cui deve assumere quotidianamente farmaci. Per entrambe il ritorno in paese non è stato possibile. Cilla per la sua malattia cronica, Pina perché la persona che la accudiva ha cambiato residenza. Sono due gattine molto affettuose e sempre in cerca di attenzioni. Per loro cerchiamo un’adozione a distanza.

E sempre dalle campagne sotto Ciciliano ci hanno chiamato per un gatto trovato con tutta la bocca e la lingua in apparente stato di cancrena. Dopo l’immediata visita veterinaria, è risultato avere mascella e mandibola fratturate e una lieve paresi sul lato sinistro del muso. L’intervento e la degenza sono stati tranquilli, ma Fischietto è risultato positivo alla Felv. Finora abbiamo avuto l’incredibile fortuna di trovare, per i gatti felv che abbiamo accolto, delle adozioni in famiglia. La abbiamo chiesta anche per Fischietto, ma dato che si tratta di un gatto non giovane e con un carattere deciso, probabilmente trovare una famiglia per lui sarà molto complesso. Si sa che i gatti Felv hanno bisogno di situazioni molto tranquille e l’ipotesi chiedere per lui ospitalità in un rifugio per gatti Felv non è una soluzione che ci è sembrata soddisfacente. D’altra parte occorreva tenerlo isolato dagli altri ospiti dell’oasi per evitare di contagiarli. Abbiamo così deciso di attrezzare un piccolo spazio esterno dove Fischietto può passare tutte le belle giornate, e riservargli un gabbione dove stare al caldo nei giorni freddi. Non è poco l’aumento di impegno che questo comporta per la gestione dell’Oasi, anche in considerazione del fatto che questo ci ha sottratto uno spazio per le degenze. Tuttavia, una volta deciso di occuparci di lui, abbiamo ritenuto doveroso permettergli una vita più lunga e serena possibile.

Anche per Fischietto cerchiamo adozione a distanza.

Quando organizzammo le 40 sterilizzazioni per la fine del 2022, c’erano nelle campagne di Gerano due gattine di circa 3 mesi per le quali evidentemente avremmo dovuto aspettare qualche tempo. Ma quando i primi di maggio siamo tornate, Joyce e Vicky erano così magre e piccole che è stato necessario tenerle in degenza quasi un mese perché si riprendessero. In questo periodo hanno manifestato una tale gioia di trovarsi in un luogo accogliente e con cibo assicurato, che non ce la siamo poi sentite di riportarle nelle campagne dove già una volta avevano rischiato di non farcela. Si sono molto legate a me ma con chi non conoscono sono molto timorose. Vorremmo per loro un’adozione a distanza.

E poi dalla strada che corre a valle di Sambuci, ci hanno portato Brisighella, uno scricciolo di forse un mese con gli occhi completamente chiusi, che si era accucciata al centro della carreggiata. Rispetto a tante altre malattie respiratorie che abbiamo trovato nei gattini, lei non sembrava stare così male, perché gli occhi non erano gonfi e lacrimavano solo un poco. E invece il suo virus è stato uno dei peggiori che ci siamo trovati a combattere. Per quasi un mese abbiamo dovuto portare Brisighella dall’oftalmologo per far rimuovere, ogni due giorni, le membrane che si creavano negli occhi saldandole le palpebre. Ora ha dei bellissimi occhioni verdi, ma il problema alle vie respiratorie è per ora costante e ha necessità di continuo monitoraggio e cure. Finalmente è anche un po’ cresciuta e ha cominciato a giocare e mangiare con appetito. Speriamo che crescendo anche il problema respiratorio si risolva.

Una nostra socia che tempo fa si è trasferita nei dintorni di Genazzano, ha trovato, come sempre, molte situazioni che richiedevano un intervento. Nei limiti delle nostre possibilità, abbiamo sterilizzato alcuni gatti di quel territorio e curato un grosso maschio pieno di ferite per i combattimenti e Paliana, una gattina con un herpes oculare che a malincuore abbiamo reimmesso nel territorio.

Abbiamo sterilizzato anche molti gatti di Rocca di Mezzo, alcuni dei quali hanno avuto bisogno, prima dell’intervento, di restare un po’ in degenza per riprendersi da vari acciacchi.

Rocchetta è rimasta 3 settimane prima di poter essere operata. Nonostante ciò è restata intoccabile ed è tornata ai suoi territori molto contenta.

Nella valle di Gerano, i 4 cuccioli di una gatta che abbiamo portato a sterilizzare vivevano troppo vicino alla strada per essere lasciati sul territorio. Inizialmente intoccabili, si sono poi rivelati piuttosto socievoli. Per loro speriamo in un’adozione; altrimenti, dopo la sterilizzazione, cercheremo di inserirli in Colonia.

Molti anni fa avevamo sterilizzato alcuni gatti nelle campagne vicino a Carsoli. Nel frattempo abbiamo continuato a seguirli e purtroppo molti, a causa di una strada vicina, non ci sono più. In questi anni poi, le persone che si sono trasferite nel piccolo cortile dove vivevano i gatti si sono dimostrate molto intolleranti e per evitare il peggio abbiamo accolto presso una socia i 4 superstiti. Lola nel frattempo ha sviluppato un tumore fotosensibile alle orecchie e abbiamo dovuto farla operare. Ora è felicissima nella sua nuova casa.

Per Rosita, una gattina trovata a Segni molti anni fa e che da anni vive nella colonia gestita da una nostra socia, la vita non è mai stata semplice. Già da piccola è stata trovata in pessime condizioni e la sua salute è rimasta sempre un po’ malferma. Nell’ultimo anno ha sviluppato dei tumori mammari per i quali è stata operata, ma ha avuto delle recidive e dopo un nuovo intervento ora sta affrontando una chemioterapia. È un pò debole ma speriamo che possa riprendersi.